domenica 16 ottobre 2016


MATTEI e L'ENI






L'ENI e' l'acronimo di Ente Nazionale Idrocarburi.
Il suo fondatore e' stato Enrico Mattei nel 1945-1952.
Multinazionale perche' opera in 90 paesi del mondo.
l suo simbolo e' un cane a sei zampe;
che emette una lingua di fuoco come simbolo di energia.
Il suo core business e' la ricerca, la produzione e distribuzione di energia;
nella classifica mondiale di settore e' al sesto posto;in italia e' la prima societa'.
I suoi diretti concorrenti mondiali sono:
 ExxonMobil Shell BP -Total Chevron. 

Oggi i dati di questa multinazionale italiana sono:

-Il fatturato annuo e' piu di 90 miliardi di euro.
-L'utile netto annuo e di circa 9 miliardi di euro.
-La capitalizzazione di borsa  e piu' di 48 miliardi di euro.
-Il peso che ha sull'indice di borsa italiana FTSE MIB e' del 20%

In poche parole L'ENI e' una ed unica realta' italiana di public company
Conoscere la storia di questa societa' equivale a ripercorrere la storia di un formidabile
italiano ovvero di ENRICO MATTEI  una persona con grande  visione ed intuito nel leggere
la realta' del primo dopoguerra e sopratutto aveva capito la funzione fondamentale
l'INTERESSE GENERALE  tutta la sua azione e' caratterizzata in tal senso.
Aveva capito bene la differenza tra l'essere mossi per interesse generale e quello particolare.
Il primo dura oltre la morte del soggetto che lo persegue il secondo si estingue con la persona.
Se Oggi noi  abbiamo una realta' come l'ENI questo lo dobbiamo all'opera di questo grande personaggio; conoscere bene questa storia sono sicuro che ogni famiglia italiana al momento
della nascita di un figlio o figlia si appresterebbe ad aprire un SALVADANAIO ELETTRONICO
per poi alimentarlo con i risparmi che si producono nelle ricorrenze di feste compleanni e momenti che caratterizzano la vita di  tutti noi nella fase di crescita con le azioni di questa societa'.
Solo al momento della iscrizione all'universita' dei figli si dovrebbe liquidare questo strumento e valutarne l'efficacia.
Il paradosso che la nascita dell'ENI scaturisce da una  DISUBBIDIENZA;
nel 1945 Enrico Mattei fu nominato dal potere politico di allora commissario liquidatore
il suo compito era di liquidare il settore dell'energia che aveva forte perdite nel bilancio dello stato.
E' qui che Mattei fa un capolavoro di andare contro la volonta' del potere politico
essendo mosso da una visione lucida del periodo storico del momento.
Tutta l'europa del dopoguerra era da costruire quindi l'approvvigionamento energetico
era fondamentale per  la ricostruzione e lo sviluppo delle economie della nazioni
europee che uscivano stremate da una guerra devastante in generale ma soprattutto
sul piano economico.
In questa situazione Mattei mosso da una visione strategica eccellente compie un capolavoro
con comportamenti mirati a dotare l'Italia di una compagnia per l'energia che ancora oggi
e' fra le prime 10 al mondo.
Senza la disubbidienza di questo grande personaggio oggi non avremmo L'ENI;
e quindi non avremmo il personaggio MATTEI.

Michele Falduto
Milano 16 Ottobre 2016